Nella giornata di ieri personale del Commissariato di Albano Laziale e della Polizia Locale di Ciampino, con lausilio di unità cinofile, ha portato a termine un articolato servizio di Polizia nellarea di Via Lisbona, al termine del quale sono state tratte in arresto in flagranza 2 donne, madre e figlia di 60 e 38 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato in stato di libertà un uomo di 32 anni per detenzione di sostanza stupefacente.
Loperazione congiunta dei due uffici, che hanno incrociato le loro investigazioni, si inserisce in un più vasto progetto di monitoraggio complessivo della vasta area adibita a edilizia popolare e degli occupanti di fatto, con un contrasto mirato a personaggi gravitanti anche nellarea dei Castelli Romani e di Ariccia dediti allo spaccio di stupefacenti, nonché di altre attività illecite nel vasto comprensorio delle case popolari di Ciampino, dalloccupazione abusiva di alloggi ai reati di microcriminalità, in prevalenza contro il patrimonio.
Il quantitativo di sostanza stupefacente è stato rinvenuto in due distinti momenti allorquando gli investigatori, incrociando le loro indagini, hanno fermato un parente delle due donne, noto pregiudicato, iniziando le perquisizioni domiciliari ai due alloggi popolari di Via Lisbona dove, grazie al fiuto dei cani, venivano scovate le sostanze stupefacenti pronte per la vendita e il consumo, nonché tutto loccorrente per la pesatura e il frazionamento.
Nel corso dellattività non è sfuggito il tentativo di un noto pregiudicato di disfarsi, alla vista degli agenti, di alcune dosi che aveva in tasca.
Luomo fermato da agenti in abiti civili è stato denunciato in stato di libertà.
Le due donne arrestate per detenzione ai fini di spaccio di droga sono state processate per direttissima questa mattina dal Tribunale di Velletri, che ha convalidato gli arresti condannandole entrambe ad una pena di anni 1 di reclusione, con la sospensione condizionale.
La Redazione