Proseguono i servizi antiborseggio dei Carabinieri del Gruppo di Roma a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi monumentali, affollati come non mai, in questi giorni, da turisti italiani e stranieri. Nelle ultime ore, sono finiti in manette quattordici manolesta: è toccato a quattro cittadini romeni, rispettivamente di 24, 34, 49 e 55 anni, tutti già noti alle forze dellordine, sorpresi dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, allinterno del mercato rionale di Campo dè Fiori, dopo aver sfilato il portafogli ad un turista tedesco; altri due cittadini romeni rispettivamente di 49 e 54 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro a bordo dellautobus nr. 64, nei pressi di piazza Venezia dopo aver rubato il portafogli ad un donna; due nomadi di 19 e 20 anni, entrambe vecchie conoscenze delle forze dellordine, sono state fermate dai Carabinieri della Stazione Roma Prati, a bordo di un vagone della metropolitana linea A, allaltezza della fermata Manzoni, dopo aver rubato unI-pod ad una giovane romana; altri due cittadini romeni di 33 e 43 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, che li hanno pizzicati allinterno della fermata metropolitana Repubblica dopo aver alleggerito un turista del suo cellulare; due cittadini peruviani entrambi 24enni e già noti alle forze dellordine sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino che li hanno sorpresi nei pressi della fermata metropolitana Termini subito dopo aver alleggerito del portafogli un turista brasiliano; un cittadino siriano di 43 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese, pizzicato a bordo del bus 46 dopo aver sfilato il portafogli ad un turista straniero; infine è stata la volta di un cittadino della Repubblica Ceca di 34 anni, fermato dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo dopo che il manolesta aver alleggerito del portafogli un turista a bordo di un vagone della linea A della metropolitana, allaltezza della fermata Spagna. Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita alle vittime.
Gli arrestati sono stati invece accompagnati in caserma in attesa di essere processati con il rito direttissimo.