Home CRONACA Coronavirus, autocertificazione per andare a cena da amici: 23enne denunciato a Roma

Coronavirus, autocertificazione per andare a cena da amici: 23enne denunciato a Roma

Mostra l’autocertificazione per andare a cena da amici. Un giovane 23enne, nato a Parigi, ma residente a Roma, è stato fermato dai Carabinieri della Stazione Roma Macao mentre era a bordo di uno scooter.

Alla richiesta dei militari di esibire l’autocertificazione prevista per giustificare il suo spostamento, il giovane ha spiegato di andare a casa di alcuni amici per una cena. E’ scattata perciò la denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale.

Il 23enne è uno dei 6 denunciati ieri a Roma dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel corso dei controlli e verifiche sul territorio delle misure urgenti decise dal Governo in tema di gestione e contenimento del virus, a partire dalla motivata circolazione di persone e veicoli in strada.

All’interno del Gra, nella sola giornata di ieri, sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri 5 persone, tutte per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Oltre al 23enne, 4 persone – un romano, due originari della provincia di Oristano, ma residenti a Roma e un cittadino tunisino, di età compresa tra i 53 e i 59 anni –  sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma Bravetta seduti ai tavoli esterni di un bar, regolarmente chiuso, mentre bevevano e mangiavano senza rispettare le prescrizioni imposte dal Decreto.

A largo di Vigna Stelluti, i Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio hanno denunciato a piede libero un cittadino peruviano di 51 anni, il quale, trovato a circolare a bordo di uno scooter, non ha saputo fornire una legittima giustificazione circa il motivo del suo spostamento, in violazione del D.P.C.M. dell’8 marzo scorso.

Ad Acilia ristorante aperto dopo le 18: denunciata titolare

Sempre ieri, sul litorale, i Carabinieri hanno denunciato la titolare di un ristorante di Acilia che è stata trovata con il proprio esercizio commerciale aperto oltre le 18. Conseguentemente l’esercizio è stato fatto sgomberare ed è stata inoltrata formale comunicazione al Comune di Roma per l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività; a carico della donna è scattato anche il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria di Roma, per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

A Fiumicino, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri hanno controllato e denunciato nei pressi di villa Guglielmi una coppia per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” poiché, nonostante fossero residenti a Cerveteri, si trovavano con l’auto a Fiumicino senza una legittima giustificazione.

Ladispoli. Sempre per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” sono state deferite altre 3 persone dai Carabinieri di Ladispoli: il primo, un cittadino bulgaro residente a Cerveteri, è stato fermato dai militari a Ladispoli mentre circolava con la propria auto, senza un giustificato motivo; gli altri 2 sono stati controllati nella notte mentre girovagavano a Ladispoli a bordo del proprio mezzo, al di fuori del proprio comune di residenza.