Il terremoto dell’Emilia e il caso, piuttosto controverso e agghiacciante dei furbetti della ricostruzione è al centro delle indagini della prossima puntata de Le Iene show.
Come di consueto, nell’appuntamento del giovedì sera, le Iene affrontano tutta una serie di casi e di indagini, passando anche ad argomenti divertenti e leggeri ovviamente: tra quelli spinosi, però, c’è quello relativo alla ricostruzione dell’Emilia dopo il terremoto del 2012. Come sta evolvendo la situazione?
Sono emersi, purtroppo, i cosiddetti furbetti della ricostruzione. Di chi si tratta? Cosa succede? Ecco tutte le anticipazioni circa lo scoop delle Iene Show di questa sera.
Le Iene, anticipazioni puntata 5 Marzo: Terremoto Emilia, furbetti della ricostruzione
Alessandro De Giuseppe, nel servizio in onda giovedì sera a Le Iene dalle 21.20, propone una indagine su alcuni ipotetici finanziamenti per il terremoto dell’Emilia del 2012 ottenuti per ricostruire edifici già danneggiati molto tempo prima del sisma. “Stimiamo un miliardo di euro di soldi non dovuti”, chiariscono dal Comitato verifica ricostruzione.
aggiornamento ore 7,12
Il punto di domanda è proprio questo: chi può dare la cercezza che i soldi della ricostruzione post-terremoto dell’Emilia Romagna del 2012 siano finiti in investimenti di ristrutturazione di immobili danneggiati esclusivamente dal sisma? Se lo domanda appunto il giornalista Alessandro De Giuseppe, nel servizio in onda giovedì sera a Le Iene, dalle 21.20.
“Abbiamo visto ruderi che prima del terremoto non erano abitati diventare palazzi, fienili diventare ville. Stimiamo in circa un miliardo di euro l’erogato non dovuto!” chiarisce alla iena Marco Mattarelli, del comitato verifica ricostruzione.
Un’ipotesi terribile, di cui un geometra incaricato delle pratiche per ottenere dei finanziamenti avrebbe fornito anche elementi: “Questo cliente ha una grossa azienda agricola con diversi fabbricati. Lui voleva chiaramente ricostruire tutto quello che aveva, a prescindere che fosse danneggiato, abitato o vuoto. Quando noi gli abbiamo detto ‘qua non si può fare niente’, ci ha chiaramente estromesso, ha ricostruito tutto a mio avviso sulla base di dichiarazioni non veritiere.”
aggiornamento ore 11.43
“Questo immobile non era neanche suo, l’ha ricostruito dopo il sisma. Il fabbricato era già notevolmente messo male. Quando abbiamo accatastato, la proprietaria che ha venduto a lui ha dichiarato che l’immobile era privo di allacciamenti alla rete dei servizi pubblici, privo di energia elettrica, privo di acqua, privo di gas e fatiscente. E ha comunque preso 218mila euro di contributi pubblici.”
Sono, queste, parole che se confermate farebbero ghiacciare le schiene di tanti. Le Iene sono andate a trovare il proprietario di tale immobile, e il figlio sottolinea: “È stato tutto fatto per vie giuste, l’abbiamo acquistato dopo il terremoto e non le so dire se era nello stato in cui dice lei”. Poi, pare abbia negato che le foto incriminate fossero del 2011, nonostante la data fosse impressa sulle immagini.
aggiornamento ore 15.45