Se il Coronavirus chiama, la Bce risponde: e l’istituto europeo in effetti si dice pronto a varare misure idonee, mentre in generale sui mercati si inizia a respirare una boccata di maggiore ottimismo, tanto che Wall Street rialza la china, e per il Dow Jones si registra il maggior rialzo della storia.
Coronavirus, Bce, ok a misure idonee, e il Dow Jones vola, rialzo record
La Bce allo stato attuale delle cose “monitora da vicino gli sviluppi e le implicazioni sull’economia” del coronavirus, dice il presidente della Bce, Christine Lagarde.
“Siamo pronti a prendere le misure appropriate e mirate, se necessario”, chiarisce il presidente Lagarde.
Sono diversi i governi che, in tandem con le banche centrali si stanno già ampiamente coordinando in relazione all’emergenza del coronavirus. D’altronde l’Ocse ha definito quella del virus una “minaccia senza precedenti” per l’economia globale e le istituzioni preposte non possono tirarsi indietro.
Una teleconferenza tra i ministri delle Finanze del G7, metterà in scene le ipotesi e i suggerimenti circa le soluzioni per un effettivo intervento di contrasto contro le conseguenze dell’avanzata del coronavirus.
Il meeting è anche un segnale forte per i mercati, che come abbiamo visto arrivano dalla peggior settimana mai registrata fin dai tempi della crisi del 2008 e che già hanno ammesso la prospettiva del taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, di 25 punti da parte della Banca d’Inghilterra e di 10 punti base da parte della Bce.
Prima del weekend del resto la Fed aveva detto di essere “pronta ad agire in maniera adeguata per sostenere l’economia”, e in tal senso si sono espresse anche la Banca del Giappone (Boj), e la Banca d’Inghilterra (Boe).
Nel mentre, Wall Street vola e mette in cantiere l’aumento maggiore dal dicembre 2008. Il Dow Jones balza in su del 5,10% ovvero il maggior rialzo della storia in termini di punti guadagnati, 1.294.