Una nuova emozionante e spasmodica serata, ieri sera nel preserale di Rai 1 con la nuova puntata de I Soliti Ignoti, il programma delle indagini sugli ignoti di Amadeus. Cosa è successo nel corso della trasmissione? Chi ha giocato e come ha svolto le sue indagini?
Come ormai noto a tutti i fan del programma, nel gioco di RaiUno Soliti Ignoti, occorre indovinare e abbinare tutte le identità nascosta e il parente misterioso per accaparrarsi il montepremi in gioco. Per tale motivo, come è andata la gara del 29 febbraio?
Soliti Ignoti, puntata 29 Febbraio, Marta da Ostra gioca per 184mila euro, ridotti a 92mila
A indagare nella puntata di sabato 29 febbraio 2020 è Marta da Ostra, in provincia di Ancona. L’avvocato, nella prima fase, commette un solo errore e si presenta al parente misterioso con un montepremi pari a 184 mila euro.
Marta non rischia il raddoppio e chiede il grado di parentela. Il parente misterioso si chiama Francesco, ha 62 anni ed è il padre di uno degli ignoti. Subito dopo decide di dimezzare, riducendo la rosa degli ignoti da otto a quattro per un montepremi sceso a 92 mila euro. Per Marta Francesco è il padre dell’ignoto numero quattro. In realtà il parente misterioso è legato all’ignoto numero tre e l’avvocato esce dal Delle Vittorie senza alcunché.
A indagare nella puntata di venerdì 28 febbraio 2020 era invece Gabriele da Ivrea. Si trattava di un docente di una scuola primaria in Inghilterra che nella prima parte del game metteva da parte 118 mila euro. Poi, rinunciando raddoppio, voleva sapere il grado di parentela: il parente misterioso si chiamava Samuele, ha 52 anni, il padre di uno degli ignoti.
Il concorrente decideva di dimezzare, passando a 59 mila euro e a soli quattro ignoti su cui scegliere, poi usava il Binocolone. Dopo, per 47.200 euro Gabriele affermava che Samuele era il papà dell’ignoto numero quattro. In verità il parente misterioso era connesso all’ignoto numero sei e, per questo, l’insegnante tornava a casa senza alcun bottino.