Sotto controllo nel nostro Paese l’emergenza legata alla malattia da Coronavirus. Questa mattina, l’ospedale Spallanzani di Roma ha messo in dimissione i venti pazienti cinesi che erano stati ricoverati, in quanto parte del gruppo di turisti in cui vi erano i coniugi che hanno contratto il virus.
Le venti persone di nazionalità cinese, fra i quali cinque sono minorenni, sono state in quarantena per 14 giorni, e per loro il test è risultato sempre negativo. Al momento della dimissione, i venti turisti sono stati salutati dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato e dal direttore sanitario Francesco Vaia, dopodiché potranno rientrare in Cina con il primo volo disponibile. Il 29enne italiano, risultato positivo al Coronavirus, è invece ancora ricoverato ma in condizioni positive, senza febbre.
Ben altra situazione invece in Cina, dove il bilancio dei morti si aggrava: 1350 decessi di cui soltanto 40 fuori dalla provincia dello Hubei. Solo nella giornata di ieri, sono stati registrati addirittura 242 nuovi morti, come dichiarato dall’autorità sanitaria cinese, oltre ad altri 14.840 nuovi casi confermati nella provincia.