Arriva il momento di chiudere i battenti per Air Italy, ormai ex seconda forza italiana nel settore dei trasporti aerei, che è stata messa in liquidazione. L’avventura della compagnia si chiude ufficialmente lasciando nello sconforto circa 1200 dipendenti e abbandonando le ambizioni di fare della Sardegna un nuovo centro di sviluppo con la base di Olbia.
Air Italy: cosa succede ora. Voli fino al 25 febbraio, come ottenere il rimborso per voli successivi
“Air Italy lavorerà per ridurre al minimo il disagio per i passeggeri” fa sapere la compagnia. Virtualmente con gli aerei a terra, l’azienda ha assicurato i voli standard fino al 25 febbraio 2020, secondo gli orari previsti. Per quanto riguarda chi ha acquistato titoli di viaggio per voli in date successive, la compagnia ha fatto sapere che gli acquisti saranno rimborsati integralmente.
“Eravamo pronti a fare la propria parte nel sostenere il rilancio e la crescita della compagnia aerea, ma ciò sarebbe stato possibile esclusivamente solo con l’impegno di tutti gli azionisti” ha evidenziato in una nota Qatar Airways. La richiesta di sospendere la decisione su una possibile liquidazione, fatta dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli, per favorire una riunione fra i ministeri competenti, è rimasta inevasa.
“Non è accettabile la decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni senza informare prima il Governo e senza valutare seriamente eventuali alternative – ha dichiarato la De Micheli. “Mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all’incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore”.