Dopo il caso di uno degli italiani rimpatriati dalla Cina, risultato positivo al coronavirus (fortunatamente sarebbe in buone condizioni), è stato precauzionalmente deciso di estendere la quarantena a tutti gli altri attualmente in ‘sorveglianza sanitaria’ presso la cittadella militare della Cecchignola.
Riguardo all’italiano contagiato, come ha spiegato il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, “Quello stabilito alla Cecchignola è un protocollo che prevede un controllo per 14 giorni. Evidentemente questi giorni vengono visti alla luce di questo caso, e quindi tutte le persone saranno controllate con un protocollo congiunto Spallanzani-autorità militari di valutazione, un unico protocollo che si applicherà qui e alla Cecchignola“.
Max