Nella serata di ieri la vittima di una rapina avvenuta nel luglio scorso, ha riconosciuto i suoi aggressori vicino in via Oreste Lionello nei pressi di un noto centro commerciale e, spaventato, ha telefonato al 113. Quando sono arrivati, gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Fidene, hanno contattato il richiedente, un ambulante del Bangladesh, che ha raccontato della rapina subita da parte di tre connazionali. I tre, dopo averlo minacciato e malmenato, gli avevano rubato la merce che stava vendendo e alcune banconote. Inoltre, lo avevano minacciato di nuove ritorsioni se non gli avesse dato 100 euro al mese per poter continuare vendere la merce in quel preciso punto. La vittima poi, dopo essersi fatto medicare in ospedale, aveva presentato denuncia al Commissariato di zona. I poliziotti, su indicazione delluomo, hanno subito individuato le tre persone, intente anchesse a vendere merce in strada. Alla vista degli agenti hanno cercato subito di darsi alla fuga e, dopo un breve inseguimento, due sono stati raggiunti e bloccati mentre il terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce. I fermati hanno cercato di opporre resistenza tentando di colpire con calci e pugni gli agenti che, con non poca difficoltà, sono riusciti a bloccarli ed assicurarli nellauto di servizio. Accompagnati negli uffici del Commissariato, A.S.O.M. e S.I.M. di 32 anni, entrambi del Bangladesh, sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché denunciati per la vendita di merce con marchio falso che è stata sequestrata. Proseguono gli accertamenti per lidentificazione del terzo complice.
