Messa a punto per uno Yamaha Why 70

    yamaha why-2007
    Ciao Pier, ho in mente tutti i tuoi post tecnici, anche cartacei, del passato e ricordo un trafiletto dove parlavi dei rasamenti in varie misure per variatori originali e non.

    Siccome sto revisionando il mio Yamaha Why vorrei ottimizzarlo a livello di cursori (il meccanico dice che fa rumore per quelli) massette ormai appiattite e controllo di cinghia ancora originale dopo quasi 12000km. Avverto al momento della cambiata/intermedio una flessione di potenza. Il kit è un Top performances Trophy, come fare per ottimizzare la trasmissione?
     
    Ecco la scheda tecnica del mio scooter:
    – Gruppo termico Top PErformances 2 segmenti del 2009, 5000 km all’attivo
     
    – Carburatore Mikuni VM 16 con spugna più porosa
     
    – Marmitta Leovince SP3
     
    – Primaria allungata 13/44
     
    – Rulli 15×12 da 6,5g
     
    – Cinghia ancora originale dopo 12000km
     
    – Variatore originale  revisionato solo una volta cambiando massette e cursori
    Vorrei scendere di peso rulli a 5 grammi giocando sui rasamenti: ricordo appunto di averne trovati qui a Padova in tre misure di spessore diverso ma poi alla fine le ho mischiate con una scatola di rondelle che ho in garage…che misure hanno di spessore e diametro interno/esterno? Voglio rimanere in questa configurazione intermedia per risparmiare benzina e non farmi notare su strada…Attualmente supera gli 80/85 di strumento e a manetta si sentono parecchio i giri del motore…
    Riccardo
     
    Il set up del tuo scooter è piuttosto lontano da un setting ottimale. La molla di contrasto è originale?
    A prescindere da questo, il variatore originale Yamaha è il punto debole della tua elaborazione e, senza intervenire su quello, non otterrai grossi miglioramenti nello spunto da fermo, in accelerazione e velocità di punta.
    Un variatore ad ampia escursione ti permetterà di avere un rapporto più corto in partenza e uno più lungo in velocità: i consumi, con una trasmissione perfettamente a punto, caleranno in quanto otterrai la stessa accelerazione attuale con metà acceleratore…
    Per il tuo scooter ti consiglierei un Top Performances TPR o un Pinasco Overslide: entrambi con mozzo da 18 mm per un migliore spunto da fermo.
    Come taratura dovrai impiegare una molla corta Pinasco con dispositivo Spring Slider (il cuscinetto assiale che esclude la torsione della molla in fase di apertura del correttore di coppia, aumentandone la durata e garantendo migliori prestazioni complessive)  o Top Performances, con un correttore di coppia Polini o Top Performances. La cinghia da utilizzare con il variatore Pinasco è l’originale Yamaha (la tua, assottigliata, è la principale causa del calo di giri che lamenti e della scarsa velocità). Entrambi i variatori hanno nella confezione i rasamenti calibrati per la messa a punto che, ovviamente, dovrai personalizzare in base alle tue esigenze.
    Se vuoi tenere il variatore originale, cosa che ti sconsiglio vivamente, potrai elaborarlo. Per fare questo occorre un dremel, col quale scavare le battute in basso dei rulli (1 mm) e creare una nicchia in alto sulla battuta dei rulli a livello del bordo superiore, sempre di 1 mm. In questo modo avrai più accelerazione e una maggiore velocità di punta. Con un variatore simile ho corso nel 1994: prestazioni eccellenti, ma era delicatissimo a livello di messa a punto. Bastava andare fuori range di 0,2 grammi per perdere tantissimo in ripresa. Ma, ai tempi, era il migliore variatore in circolazione per quel tipo di motore: quelli in commercio, infatti, erano pessimi sia come materiali che come resa complessiva.
    Con un variatore giusto, una buona messa a punto e una cinghia nuova otterrai una velocità massima superiore ai 100 km/h indicati, consumando meno benzina.
    Se monterai la cinghia nuova sul variatore vecchio originale, il maggiore spessore della stessa penalizzerà drasticamente l’accelerazione e la ripresa, avrai un buco in mezzo peggiore di quello attuale e otterrai un aumento della velocità di qualche km/h proprio per via della maggiore larghezza.