“All’Italia non serve una politica urlante e incapace di gestire i grandi problemi dell’attualità, dalla precarietà del lavoro alla qualità della vita. Serve una politica pragmatica che ritrovi nella sua azione le soluzioni ai problemi degli italiani. Siamo alle battute finali, le dimissioni sono soltanto l’inizio“. Così Federico Pizzarotti, storico ex del Movimento (già da sindaco di Parma), commentando il passo indietro annunciato pochi minuti fa ufficialmente da Di Maio.
“Già allora il M5s era morente…”
E sulla sua pagina Fb Pizzarotti ‘rispolvera’ una sua precedente nota, togliendosi finalmente il sassolino dalle scarpe: “‘Un giorno il Movimento 5 Stelle arriverà a formare una grande assemblea di eletti. Lo dovrà fare per non farsi consumare dalle lotte intestine (…). Lo si chiami congresso o con altro nome, ma avverrà’. Era il 2016 e questo scrivevo nel mio libro (Una rivoluzione normale) prima di lasciare un Movimento che, già allora, era morente”. Quindi, spiega, “Aspettavo solo di poter riprendere quella pagina e mostrarla, perché il tempo è galantuomo e perché aspettando sulla riva del fiume, prima o poi, ci vedi passare tutti, ma proprio tutti. Oggi la realtà vince sul populismo di quei pochi che hanno portato il Movimento allo sbando“.
Max