Home SPETTACOLI MUSICA Dodi Battaglia: il manager (in uscita) annulla tutte le date

Dodi Battaglia: il manager (in uscita) annulla tutte le date

“Ciao a tutti, è con dolore e rammarico che vi comunico che il signor Aldo Ciavarella e la band con la quale ho lavorato negli ultimi anni hanno deciso di annullare il tour ‘Perle – Mondi senza età’. A breve prenderò decisioni importanti in merito.
Per il rimborso dei biglietti siete pregati di rivolgervi alle abituali prevendite. Precisazione: ci tengo a precisare che la decisione di annullare il tour ‘Perle’ è stata presa dal signor Aldo Ciavarella parlando anche a nome della band. La stessa band mi ha fatto sapere che tale decisione è stata presa senza che i componenti potessero esprimersi in merito. Dodi – #DodiBattaglia #Perle”
Così, attraverso uno scarno comunicato, Dodi Battaglia, storico chitarrista, compositore e cantante dei Pooh, attraverso la sua pagina Fb ha annunciato ai numerosi suoi fans l’improvviso annullamento del tour che si apprestava ad iniziare.
Una notizia amara che certo non omaggia la storia cinquantennale di questo amato musicista italiano (è stato più volte premiato a livello europeo come chitarrista) il quale, dopo aver lungamente lavorato in proficui e lunghissimi tour con il suo manager, dopo aver comunicato che a fine tour il loro rapporto sarebbe terminato, sembrerebbe quasi ‘pagarne le conseguenze’.
Il fatto che, improvvisamente, ad un artista di tale importanza, amatissimo e seguito dal pubblico sia ‘negato’ di esibirsi previa la cancellazione di un intero tour – con biglietti per altro già venduti – è un fatto gravissimo che, esternamente potrebbe essere addirittura esser letto come una sorta di ‘vendetta’ da parte del suo manager.
Ci spiace moltissimo anche perché, avendo più volte avuto occasione di assistere ai concerti di Dodi con questa band ed il management ora venuto meno, ci eravamo fatti l’idea che sia per la band che per lo stesso manager, vista la mediocrità palesata rispetto al lignaggio del protagonista, poter disporre di un simile artista, era molto di più che aver fatto un 13 al Totocalcio!
Ad ogni modo sicuramente ora seguirà una ‘battaglia’ legale, anche perché almeno sulla carta, oltre che il danno economico, si potrebbe ravvisare anche quello d’immagine.

Una vicenda che seguiremo con grande interesse anche per l’affetto nei confronti di questo straordinario artista che stimiamo da sempre.
Nel frattempo, sebbene con affetto, nelle pagine social si è già scatenata ‘la corsa alla notorietà’ da parte di una marea di Pooh coverband italiane, speranzose (illuse) di poter ‘lavorare’ al fianco del loro beniamino. Ma per l’artista, dopo un’esperienza del genere, ci auguriamo invece una band di professionisti, all’altezza del personaggio. Qui si parla di storia, di Pooh: basta con le cialtronate…
Max