Con un comunicato stampa il comune di Ardea ha reso nota lapprovazione del testo partecipato per il codice di comportamento del personale dipendente. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato:
Il provvedimento – che e’ stato partecipato grazie agli interventi dei cittadini – rientra tra le misure volte ad incrementare la trasparenza negli enti locali e la lotta alla corruzione. Il codice approvato costituisce la specificazione del codice di comportamento nazionale (approvato con il Dpr n. 62 del 16 aprile 2013 e con successive modifiche) e reca i principi-guida del comportamento dei soggetti che a diverso titolo operano con il Comune e detta i doveri cui sono tenuti.
Le disposizioni dettate dal codice si applicano al segretario generale, al personale in posizione di comando al Comune, ai dipendenti e ai dirigenti assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o parziale. Il codice si applica anche ai consulenti, agli esperti e alle persone che a qualunque titolo collaborano allo svolgimento delle attività del Comune e allesecuzione di contratti o appalti di opere e forniture di beni e servizi per il Comune, nonché ai dirigenti, ai dipendenti ed ai componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate dallente e ai loro consulenti e collaboratori. Dopo aver codificato l’atteggiamento che il dipendente comunale deve tenere in caso di regali compensi ed altre utilità, partecipazione ad associazioni e organizzazioni, e vigilanza sullapplicazione delle disposizioni sul conflitto dinteresse, con l’articolo 6 (Prevenzione e Lotta a corruzione) si affronta in modo chiaro ed inequivocabile un argomento che da sempre è motivo di contrasto tra cittadino ed istituzioni. La prevenzione della corruzione si espleta attraverso uno strumento semplice e trasparente: l’informazione ai cittadini – si legge sul codice – cosi come la legge prevede, ogni gara, contratto, affidamento diretto, deve essere documentato in ogni suo aspetto tenendo conto che i documenti resi pubblici devono mettere in condizione il cittadino di idealmente sostituirsi al dirigente per condividerne le scelte. Affrontando il tema della prevenzione della corruzione il codice continua: Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell’amministrazione. In particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione, presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione e, fermo restando l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza. Su trasparenza e tracciabilità, invece, Il dipendente assicura l’adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell’elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all’obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale. La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità. I processi procedimentali dovranno essere pubblicati sul sito istituzionale.
La tracciabilità e la trasparenza non devono essere limitate solo a taluni atti ma tutto deve seguire la stessa procedura. Sia le pubblicazioni nell’albo pretorio sia quanto riportato nei tracciati dedicati alla trasparenza amministrativa ed alla lotta alla corruzione deve essere accompagnato dall’intera documentazione utile a valutarne l’utilità e la correttezza. L’amministrazione ringrazia i cittadini Luca Costabile e Mario Savarese per le segnalazioni inviate e che, per larga parte, sono state accolte. “E’ grazie a un processo partecipato da parte dei cittadini che il Comune ottiene un ottimo risultato – spiega il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Sarà questa la base attorno alla quale ruoterà l’attività dell’amministrazione per il 2014”.