Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha chiesto agli uffici regionali di sospendere il finanziamento concesso al Comune di Affile, la decisione è arrivata a seguito della decisione impropria di dedicare il una realizzazione monumentale a Rodolfo Graziani.
Originariamente, infatti, il finanziamento era stato destinato al ’completamento del Parco Rodimonte’ e alla ’realizzazione di un monumento al soldato’, cioè al milite ignoto.
Il presidente ha cosi motivato la richiesta da presentata agli uffici regionali: “A parte le palesi violazioni rispetto all’utilizzo del finanziamento pubblico, la nostra amministrazione – afferma Zingaretti – non avallerà mai qualsiasi tentativo di distorsione o falsificazione della memoria storica, tanto più nel caso di una figura come quella del generale Graziani, su cui la storia ha già emesso da tempo il suo giudizio: per i crimini di guerra compiuti nel corso dell’aggressione coloniale nei confronti dell’Etiopia, con l’uso di gas, bombardamenti indiscriminati e rappresaglie contro la popolazione civile, con la costruzione di campi di concentramento, con la reclusione coatta delle popolazioni nomadi; per il suo sostegno indiscusso al regime fascista e al proseguimento della guerra affianco alla Germania nazista fino all’ultimo giorno nella Repubblica di Salò; per il suo apporto convinto alla guerra civile contro la Resistenza, da cui mai prese le distanze e che gli valse una condanna a 19 anni di reclusione con l’accusa di collaborazionismo, mentre rimasero pendenti i suoi trascorsi in Africa e le accuse di crimini contro l’umanità a lui rivolte da più parti”.