La Juve ancora non convince appieno, ma riesce in quello che le viene meglio: vincere. Lo ha fatto anche contro l’Atalanta, in una gara sofferta e decisa dalla doppietta di Higuain e dal gol di Dybala. Un ottimo momento quindi per avvicinarsi alla Champions League. La sfida con l’Atletico Madrid è decisiva per il primo posto, lo sa bene anche l’allenatore bianconero.
Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa la gara contro la squadra spagnola guidata da Simeone. Il tecnico bianconero è intervenuto dopo Gonzalo Higuain e ha commentato la richiesta di Arrigo Sacchi, che vorrebbe dalla Juve più pressing: “Io la penso come Arrigo. Sono in sintonia con i suoi pensieri. Vorrei vedere la squadra più continua, ma dobbiamo tenere conto delle caratteristiche dei nostri giocatori. Non si può seguire un gusto personale contro le caratteristiche della squadra. Abbiamo grandi margini di miglioramento. Per valutare la prestazione della mia squadra non ho bisogno di leggere quello che scrivete. Cerco di leggere il meno possibile. Questa squadra ha determinate caratteristiche, prima ero un talebano perché volevo giocare sempre il mio calcio, ora non va bene perché mi adatto alle caratteristiche dei giocatori. Se dovessi continuare ad ascoltare uscirei matto”.
“L’Atletico sta cambiando modo di giocare”
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Sarri ha poi analizzato il momento dell’Atletico Madrid, una squadra che nonostante lo strapotere di Barcellona e Atletico Madrid è sempre riuscita a fare grandi cose in Liga e in Europa: “Se fai una gara cercando solamente di non prenderle rischi molto. Dobbiamo fare una gara senza calcoli. L’Atletico negli ultimi tempi sta cambiando, perché palleggia molto di più. Cerca un gioco diverso rispetto al passato. È una squadra difficile da affrontare. È difficile mentalmente perché se pensiamo che siamo già eliminati siamo morti”.
L’allenatore bianconero è tornato sul suo rapporto con Ronaldo, dopo le polemiche delle ultime settimane: “Il mio rapporto con Ronaldo è buono. È un giocatore che ha vinto tutto e se si arrabbia vuol dire che ha tante motivazioni. Cristiano si è allenato con i compagni, se ha risolto definitivamente valutiamo entro domani. È positivo che abbia fatto tutto l’allenamento con i compagni. De Ligt e Bernardeschi sono da valutare, molto valuterà dalle sensazioni del momento”. Infine la classica domanda sulla possibile coesistenza tra Dybala, Higuain e Ronaldo: “È difficile per le caratteristiche dei tre. Ronaldo è il centroavanti più forte del mondo ma parte da sinistra, Dybala non è un trequartista ma un attaccante e Higuain è il numero 9. Abbiamo tre attaccanti forti per due posti. Nessuno dei tre può fare 65 partite, come si è visto nella parte iniziale della stagione tutti troveranno posto”, ha concluso Sarri.