Insomma stiamo per varare una manovra che, a detta dei ‘tecnici’ ha quasi del ‘miracoloso’: non ha scelto “la via dei tagli a welfare, scuola e sicurezza”, ne tantomeno quella assai temuta “dell’aumento della pressione fiscale anzi, in manovra ci sono misure per alleggerirne il peso”. E’ quanto ribadito stamane dal ministro dell’Economia Robero Gualtieri, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico della Guardia di Finanza.
Entrando nello specifico, dopo aver tenuto a sottolineare che questa manovra ha evitato 23 miliardi di rialzi Iva, il ministro ha aggiunto che “Per sostenere misure di questa ambizione e portata, la strada del governo non è stata quella dell’aumento della pressione fiscale. Al contrario – aggiunge Gualtieri – nella manovra ci sono importanti interventi orientati ad alleggerirne il peso con una particolare attenzione agli individui e alle famiglie meno abbienti e ai contribuenti rispettosi delle norme, che patiscono condizioni di disparità rispetto a coloro che sistematicamente violano gli obblighi fissati dalla legge. Né abbiamo scelto la via dei tagli al welfare, alla sanità, alla scuola, o al comparto della sicurezza, di cui anche la Guardia di Finanza è parte”.
Lotta all’evasione sempre in primo piano
Dunque, accanto alla flessibilità sui conti, con la manovra, “il governo ha scelto di rafforzare l’azione di contrasto all’evasione, all’elusione e all’illegalità finanziaria“, ha spiegato il ministro dell’Economia, sottolineando il “fondamentale” in questo senso, il lavoro delle Fiamme Gialle. “E’ la forza di polizia, deputata per legge a prevenire, ricercare e reprimere non solo l’evasione e l’elusione fiscale – ha proseguito il ministro a vantaggio della Guardia di Finanza,. ma, più in generale, tutti i fenomeni di illegalità che mettono in pericolo i bilanci pubblici, la libertà negoziale, la libertà d’impresa, il libero funzionamento del mercato e il risparmio, ovvero gli assi portanti della nostra ‘Costituzione economica’. La salvaguardia di questi valori, sempre imprescindibile, diventa particolarmente cogente in questo periodo, caratterizzato da stringenti obiettivi di crescita, stabilità e affermazione della legalità”.
Infine, ha spiegato ancora Gualtieri, “Il governo è impegnato in un ambizioso disegno riformatore. La legge di bilancio costituisce il primo tassello, volto non solo a evitare 23 miliardi di aumento dell’Iva ma rilanciare la crescita, l’occupazione, gli investimenti, l’innovazione, nella chiave della sostenibilità ambientale, dell’equità e della coesione sociale e territoriale“.
Max