In queste ore la protesta che, specialmente su Twitter, sta tenendo banco ha una sua legittima ed indiscutibile ragione: la commissione Finanze della Camera ha praticamente bocciato la proposta dell’on Laura Boldrini da tradurre in emendamento nel decreto legge fiscale, che chiedeva la riduzione dell’Iva al 10% per gli assorbenti. Una richiesta non da poco, visto l’uso e la necessità di questi ultimi. E giustamente il diniego all’emendamento ha dato il ‘La’ a una forte protesta social, facendo rimbalzare con commenti come “Bocciata la #TamponTax?! O bocciate noi donne? Quando avere le mestruazioni è considerato un lusso per poche! Peccato che le donne costituiscano il 51% della popolazione in Italia“. C’è chi, a ragione, ne sottolinea l’assurdità per un bene così necessario ” tassato come fosse un tartufo pregiato“. Altre puntano purtroppo il dito urlando che a decidere e bocciare “sono sempre e solo gli uomini“. “In questo paese se nasci donna vieni penalizzata in tutti i modi, la mia vita decisa da uomini che pensano di saperne di più sul ciclo o sull’igiene femminile”, scrive una utente in coda che denuncia “ovviamente la #TamponTax viene bocciata da uomini, gli stessi uomini che non sanno e non sapranno mai cosa vuol dire avere il ciclo.
Intendiamoci anche molti uomini, così come chi scrive, si è schierato con le donne, ma questo vizio tutto italico di minimizzare su ciò che non ci appartiene, o non conosciamo, è un pessimo esempio di democrazia…
Max