Ciao Pier, mi chiamo Alessio ho uno scooter Yamaha Neo’s del 98.
Volevo qualche consiglio su come tararlo mantenendo variatore e frizione originali. Lo scooter monta cilindro Top Performance monofascia in alluminio 7 travasi, marmitta Leovince RR e carburatore originale. Vorrei privilegiare laccelerazione e lo spunto da fermo.
Il variatore originale dei motori Minarelli non è molto performante, ma può essere elaborato con un po di pazienza e con delle limette da pochi Euro. Il risultato finale è di quelli che può letteralmente lasciare sbalorditi!
La prima cosa da fare è eliminare tutte le alette di raffreddamento dalla semipuleggia fissa. Con questa semplice operazione dovrai aumentare il peso dei rulli di almeno 0,5 grammi ciascuno e otterrai una maggiore prontezza in accelerazione e un leggero aumento della velocità di punta (un paio di km/h): una modifica semplice, ma che si sente. Le alette si tranciano con delle tronchesi, poi si limano in modo da portarle a zero con la superficie della puleggia.
Una volta fatto questo lavoro, si può passare alla semipuleggia mobile, quella in cui sono contenuti i rulli. In posizione di riposo i rulli vanno a battuta nella parte bassa del variatore: con una lima (o con un Dremel) dovrai limare le battute in modo che i rulli scendano di più. Dovrai limare in modo da asportare 0,8 mm di materiale da ogni battuta con una limetta rettangolare. Nella parte alta del variatore, dove vanno a poggiare i rulli in fase di massima apertura, dovrai asportare altri 0,8 mm di materiale, lavorando parallelamente al piano di appoggio stesso e senza addolcire lo scalino che si verrà a formare. In questa parte del variatore dovrai usare una limetta tonda.
Una volta fatto questo, dovrai spianare le due semipulegge di 0,5 mm nel punto in cui entrano in contatto quando il variatore si apre completamente per inserire il rapporto lungo.
Se effettuerai correttamente questi lavori, otterrai un aumento della velocità massima di circa 10 km/h e unaccelerazione da fermo bruciante. Sui miei primi motori da corsa utilizzavo variatori modificati in questo modo, con delle misure molto più spinte che mi costringevano a limare il fianco dei rulli per non farli toccare tra di loro quando erano in prima marcia: le prestazioni erano super, ma erano estremamente sensibili alla messa a punto: bastava sbagliare il peso del rullo di 0,3 grammi per sentire una differenza notevole!
Con questo variatore ti consiglierei di montare una molla Top Performances corta o una Pinasco con Spring Slider, rasamento da 0,4 mm, rulli da 4,5 grammi e cinghia originale nuova.
Foto: ecco le modifiche da effettuare sulle piste e sulla semipuleggia fissa di un variatore originale di un motore Minarelli Yamaha 50: poca spesa, tanta resa!
