Ciao Pier, dopo aver fatto molta strada con il mio Liberty del ’99 ho deciso di dargli una rinfrescata.
Lo scooter ora ha quasi 28000 km e non gli è mai stato cambiato niente dai vecchi proprietari, se non il minimo indispensabile. Volevo dargli un po più di grinta. Pensavo di montare un cilindro base con relativa elaborazione. Che pezzi mi consiglieresti di montare oltre al kit 70 cc per ottimizzare le prestazioni, mantenendo però una marmitta non ad espansione per evitare di incorrere in problemi? E come potrei adeguare la ciclistica senza spendere troppo?
28000 km sono troppi per poter montare unelaborazione senza andare incontro a problemi di affidabilità del propulsore. I cuscinetti di banco e lalbero motore, infatti saranno sicuramente al limite di tenuta: potrebbero durare ancora con un cilindro 50 cc, ma finirebbero per usurarsi rapidamente con un 70 cc che ha il doppio della potenza e un regime di rotazione superiore. Per questa ragione il consiglio è di aprire il motore e cambiare lalbero: meglio prevenire che curare!
Riguardo la scelta dellalbero motore, il mercato offre tante tipologie con diversi prezzi. Ti consiglio di comprarne uno di qualità. Fatto questo, passiamo al gruppo termico. Quello che hai menzionato nella tua lettera è veramente il più vecchio come concezione: risale al 1990 ed è stato superato in tutto dei gruppi termici in ghisa più moderni. I più potenti e affidabili, tra quelli in ghisa, ci sono il Polini, il Pinasco, il Top Performances Trophy e lo Stage6: tutti cilindri molto più recenti e molto più performanti di quello che hai menzionato.
Oltre al gruppo termico 70 cc ti suggerirei di montare anche una serie di rapporti lunghi e il variatore ad ampia escursione, oltre ad una marmitta silenziosa ma performante come la LeoVince SP3 o la Top Powered: sono espansioni silenziate adatte al tipo di impiego che fai del tuo scooter.
Come ammortizzatore posteriore rinforzato ci sono molti componenti validi ad un prezzo ragionevole, mentre per la forcella
quella del Liberty non è molto soddisfacente nella guida sportiva.
Ti consiglierei di trovare la forcella di un vecchio Beta Tempo o di un Malaguti Ciack (magari come ricambio usato) e di adattarla al tuo scooter: queste sono forcelle Paioli idrauliche molto buone e molto efficaci, considerando che venivano montate su scooter di serie. Per i freni, una serie di pastiglie racing potranno aiutarti molto a ridurre gli spazi di frenata, magari se abbinate a un tubo freno in treccia metallica.
Didascalia foto: la forcella del Beta Tempo è una Paioli ed è la migliore che sia stata mai montata su uno scooter 50 con ruote da 16.