E’ arrivato in Italia questa mattina con un volo Alitalia il piccolo Alvin Berisha, sequestrato e portato nel 2014 in Siria dall’Italia dalla madre che si era unita all’Is. Dopo 5 anni il bambino di 11 anni, che è apparso sereno e sorridente, ha potuto riabbracciare il papà e le sorelle all’aeroporto di Fiumicino. Alla morte della madre, foreign fighter, uccisa nei combattimenti, Alvin era rimasto solo nel campo profughi di al-Hol nel nord della Siria. Lo Scip da agosto 2019 ha coordinato il lavoro di squadra internazionale per il rintraccio del bambino in Siria.
“È una gioia immensa – ha detto il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca – poter riportare in Italia, tra le braccia della sua famiglia, il piccolo Alvin. Ora subito al lavoro per i tanti, troppi, bimbi ad al-Hol e negli altri campi in Siria. È una situazione complessa, ma se c’è volontà politica si può fare”.
#Alvin è in Italia! Ora è tra le braccia del padre e delle sorelle. A breve il Presidente della #CroceRossa Francesco Rocca racconterà alla stampa i dettagli dell’operazione #UnItaliaCheAiuta pic.twitter.com/uaIJ6MxaGc
— Croce Rossa Italiana (@crocerossa) November 8, 2019