Ciao Pier! Ho appena preso un’Aprilia RS 125 del 1996. Ha un pò di problemi: fa fatica ad accendersi e, se si accende, non tiene il minimo anche se chiudo tutta la vite.
Per tenerla accesa dovrei accelerare un pò, ma a volte mi fa dei vuoti e si spegne! Per partire devo sfrizionare altrimenti si spegne di colpo e, l’unica volta che sono riuscito ad usarla, agli alti non dava problemi tranne quando mollavo il gas: la moto rimaneva qualche secondo su di giri per poi calare fino quasi a spegnersi. La moto attualmente monta 28 PHBH Dell’Orto con taratura getto max 130, getto min 62, spillo x25 seconda tacca dall’alto, filtro originale e espansione Giannelli.
Michele
A prescindere dal fatto che la tua taratura è un po’ “fantasiosa”, potrebbe non essere la causa dei mali della tua moto.
Anche se non mi hai fornito tutti i dati della carburazione (mancano il polverizzatore e la valvola gas), potresti provare ad effettuare alcune prove alternative a livello di getto minimo dopo aver accuratamente pulito il carburatore in una vaschetta ad ultrasuoni o, in mancanza di essa, con un getto di aria compressa in ogni passaggio: potrebbe essersi ostruito il passaggio del minimo. La prova ideale sarebbe quella di montare un altro carburatore di una moto perfettamente funzionante.
Archiviati il carburatore e il pacco lamellare (verifica che non ci sia un petalo sbeccato) senza aver risolto il problema, la causa di tutto potrebbe essere il cilindro.
Questi motori sono dotati di pistone monosegmento: quando il segmento si incolla, in caso di grippaggio, o si usura molto, il risultato è che il motore non sta in moto al minimo. In sostanza, se la tenuta del segmento non è ottimale, ai bassi regimi non riesce a trattenere per un lungo tempo il fronte dei gas in espansione determinando lo spegnimento del motore.
Di conseguenza, quello al cilindro dovrà essere l’ultimo controllo, sperando che il tutto dipenda effettivamente dalla carburazione: sostituire cilindro e pistone sulla tua moto è un intervento piuttosto dispendioso.
