Gli acidi nascosti nei francobolli per il figlio in carcere. Opera dei genitori di un detenuto di Novara che per due volte ha tentato l’espediente pensando di non dare nell’occhio.
La polizia penitenziaria se ne è invece accorta e li ha denunciati: madre e padre sono finiti così a processo e il figlio 27enne sarà chiamato a testimoniare.
Aggiornamento ore 6.00
Gli episodi contestati sono due, tutti avvenuti nel carcere di Novara. La prima volta i due coniugi avrebbero spedito i francobolli intrisi di LSD il 29 novembre, via posta. La seconda volta il 4 dicembre, in visita fisica al figlio: in seguito a un controllo era stata trovata una busta con all’interno il francobollo “speciale”.
Aggiornamento ore 7.00
La posizione dei genitori del detenuto 27 enne, in carcere dal 2014, è aggravata da una perquisizione effettuata presso la loro abitazione: il 16 gennaio 2015, erano stati rinvenuti altri quattro francobolli carichi di anfetamine.
Aggiornamento ore 8.00