“Tutti, Governo e proprietà, devono mantenere gli impegni. I cittadini di Taranto lo hanno fatto. I lavoratori dell’Ilva lo hanno fatto. Adesso tocca a Governo e Mittal: non si scherza con il lavoro delle persone”. Parte subito all’attacco Matteo Renzi, di fronte alle preoccupanti notizie che giungono dall’Ilva di Taranto. “Il governo deve da subito togliere alla proprietà ogni alibi eliminando gli autogol come quello sulla immunità voluto dal vecchio governo – aggiunge il leader di Italia Viva – e sul quale avevamo messo in guardia il Ministro Patuanelli. Indipendentemente dagli alibi, Taranto ha bisogno di un futuro e il futuro passa anche dall’acciaio. Ho firmato numerosi decreti per tenere aperta Ilva, mi sono preso” accuse “di assassino da alcuni ex compagni di partito, ho subito contestazioni pesantissime. Rifarei tutto. Perché oggi il piano di risanamento c’è. E Taranto non può fare a meno dell’Ilva. Quello dell’immunità è un alibi che va tolto dal tavolo subito”
Infine Renzi lancia un ‘monito’: “Per chi in queste ore fa una polemica meschina e mediocre: lo scudo penale è stato cancellato dall’esecutivo Lega-Cinque Stelle. Ma noi vogliamo soluzioni, non capri espiatori“.
Max