Home POLITICA ECONOMIA Disoccupazione, impennata a settembre, l’Istat: è al 9,9%

Disoccupazione, impennata a settembre, l’Istat: è al 9,9%

Sicuramente sarà soltanto una fatale casualità ma, a settembre, in coincidenza col varo del nuovo governo la disoccupazione ha subito un sensibile rialzo. Lo rivela l’Istat spiegando che si tratta di un +0,3 punti, che equivale ad un rialzo del tasso pari al 9,9%. Disoccupazione che, come suo costume, non fa differenze di specie o sesso, inglobando ogni fascia d’età, esclusa quella 25-34enni. Discorso diverso invece tra i giovanissimi dove, rispetto allo scorso agosto, all’interno della forbice compresa tra i 15 ed i 24 anni, il tasso di disoccupazione è salita di 1,1 punti percentuali, toccando il 8,7%. Stessa sorte per i 35-49enni (+0,5 punti), ma meglio tra i 25 34enni (-0,1 punti), stabile infine il tasso per la fascia 50-64 anni.
Aumentano di conseguenza (+3,0%) le persone in cerca di occupazione, circa +73mila mentre, gli inattivi tendono in generale a scendere (al 34,3%, con -0,2 punti percentuali), quelli compresi fra i 15 ed i 64 anni (-0,6%, pari a -77mila unità).
Tuttavia, nell’ambito dell’occupazione, l’Istituto di Ricerca segnala che è in diminuzione: lievemente salita tra gli under 35 (+16mila), calando invece da 35 anni in poi (-49mila). A far marciare l’occupazione, spiega ancora l’Istat, è l’aumento dei dipendenti a termine (+30mila), e del calo dei permanenti (-18mila) e, soprattutto, degli indipendenti (-44mila).
Rispetto ad agosto, da annotare tra l’altro un lieve calo degli occupati (-0,1%, pari a -32 mila unità), a fronte di un tasso di occupazione genrale, che resta al 59,1%.
Max