Chi non conosce Renato Zero? Quanti hanno cantato le sue canzoni, divertendosi coi suoi pezzi divertenti e emozionandosi con quelli più struggenti?
Chiunque, non solo in Italia, conosce Renato Zero. Cantante dal talento smisurato, l’artista romano emoziona i fan da generazioni e generazioni, e non smette di ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama musicale.
Ma chi è Renato Zero? Cosa sappiamo dell’uomo che c’è dietro al cantante, al di là della sua smisurata carriera e dei suoi incredbili successi? Quando nasce la sua gloria e come è la sua vita privata? Ecco tutto ciò che conosciamo e che si può raccontare su di lui per sapere un pò meglio chi è Renato Zero.
Renato Zero, chi è: età, vita privata, vero nome, carriera e successi del cantante romano ospite di Raffaella Carrà su Rai Tre
Renato Zero è un cantante italiano, conosciuto nel panorama nazionale per il suo stile inconfondibile ed istrionico. Scopriamo la sua storia, la sua vita, la sua carriera.
Renato Zero, pseudonimo di Renato Fiacchini, nasce a Roma nel 1950. Il giovane Renato passa la sua infanzia in via Ripetta, per poi spostarsi durante gli anni dell’adolescenza nel quartiere della Montagnola. Dopo la licenza media, Renato decide d’iscriversi all’Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini. La sua carriera scolastica è positiva, ma l’allontanamento di Zero dai banchi di scuola avverrà per inseguire la sua grande passione: la musica.
Renato Zero, chi è: gli inizi, la genesi del suo personaggio, il successo e i sorcini
Per Renato Zero il primo esordio canoro del giovane cantante romano avviene nel 1968. Renato si esibisce infatti in un festival locale, al fianco di future stelle come Loredana Bertè. La genesi del personaggio di Renato Zero, quell’impronta trasgressiva che lo renderà celebre in tutto il paese, avviene però solo con il suo quarto album: Zerofobia.
I brani presentati nel disco sono decisamente trasgressivi, alla perenne ricerca del nuovo nella musica nazionale. Si comincia anche a creare una fascia di fedelissimi – prima chiamata zerofolli, poi sorcini – che lo seguirà sempre.
Sono gli anni Ottanta e i fan ammirano in massa l’eclettico cantante italiano. Caratterizzato da una voce chiara e prorompente, Renato Zero diventerà un simbolo nazionale.
Dopo una carriera dirompente e sempre all’insegna della innovazione, Renato Zero è diventato un’icona. Le notizie su di lui si trovano ovunque, ma per restare aggiornati sulle ufficialità, è bene ricorrere al suo sito ufficiale: http://www.renatozero.com
Nello spazio apposito, invece, è possibile consultare tutta la sua discografia: http://www.renatozero.com/discografia-album/
Questi invece sono alcuni dei suoi principali e più noti successi in formato video. Qui, ad esempio, il noto Triangolo.
Questo invece, un altro formidabile successo, il controverso brano Mi vendo, sempre in formato video.
Renato Zero, chi è: gli ultimi album e il nuovo lavoro del 2019 Zero Il Folle
Dopo un periodo di silenzio – dovuto a diversi problemi del cantante romano, perso in un problema artistico – Renato rinasce negli anni Duemila, portando album bellissimi come Tutti gli Zeri del mondo (2000), Alt (2016) e il suo nuovo album Zero il Folle (2019). Renato diventa così una delle voci più celebri sul territorio nazionale.
Questo video invece ripercorre uno dei suoi ultimi brani:
Renato Zero, chi è: la vita privata
Nei primi anni della sua carriera, in un’epoca diversa dall’attuale, per via dei comportamenti ed i travestimenti, Renato Zero è stato spesso inteso come omossessuale: il cantante non si è mai espresso in merito, anzi accentuando alle volte nei suoi brani la sua eterosessualità.
Le relazioni conosciute di Renato risalgono alla sua segretaria Lucy Morante ed Enrica Bonaccorti.
Nel 2003 Zero ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipoti: Ada e Virginia.
Questa sera, Renato Zero sarà ospite del nuovo programma di Raffaella Carrà, un lungo racconto su carriera e vita privata in prima serata su Rai Tre.