Negato l’accesso allo stabilimento Ama di Rocca Cencia a Matteo Salvini. Questa mattina il leader della Lega ha chiesto di poter entrare nell’impiato ma la risposta è stata negativa per motivi di sicurezza legati alla manutenzione. “Sono entrato in carceri di massima sicurezza a visitare i mafiosi, in depositi di ogni genere, è la prima volta che non mi fanno vedere la monnezza…Non è che siamo a Fort Knox, siamo a Rocca Cencia” ha detto Salvini davanti ai cancelli mentre attendeva l’autorizzazione poi negata. “Che cosa avrà la Raggi da nascondere?” si domanda il leader leghista. “State certi – prosegue – che sull’emergenza rifiuti andremo fino in fondo, i romani non meritano questo schifo”. Dalla struttura operai hanno salutato Salvini “Grande Matteo, entra con noi”. Di fronte ai cancelli chiusi Salvini assicurato che tornerà per visitare l’impianto e ha scritto al Prefetto.
La lettera di Salvini al Prefetto di Roma
“Caro prefetto, – si legge nella lettera inviata da Salvini al Prefetto di Roma – questa mattina è accaduto un fatto a mio avviso gravissimo: è stato negato a me e a un gruppo di consiglieri regionali e comunali l’accesso all’impianto pubblico dell’Ama di Rocca Cencia a Roma impedendo così il mio diritto-dovere di controllo e verifica. Mi auguro che tu possa verificare la regolarità di questo assurdo divieto che mi è stato imposto contando quanto prima di poter visitare l’impianto”.