Scattano gli arresti domiciliari per Angelo Cera, ex parlamentare in quota Udc, insieme al figlio Napoleone Cera, membro del consiglio regionale della Puglia con i Popolari. L’ordinanza, emessa dalla gip di Foggia Carmen Corvino su richiesta del pm Marco Gambardella, è il risultato delle indagini in merito a presunti illeciti in nomine nell’ambito sanitario.
Aggiornamento ore 9,00
È legata agli appalti della Sanitaservice di Foggia la misura degli arresti domiciliari adottata per i Cera questa mattina. L’accusa per padre e figlio è di concussione, relativa ad alcuni appalti.
A tale inchiesta è collegata l’indagine per corruzione che riguarda il governatore Michele Emiliano e l’assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri.
Aggiornamento ore 10.00
In base alle indagini in corso, Napoleone Cera avrebbe concesso al governatore Emiliano una mano per rieleggere Francesco Miglio a sindaco di San Severo.
Come contropartita, Cera avrebbe chiesto la nomina di un suo uomo, l’avvocato Cosimo Titta a commissario di un’azienda sanitaria di Chieuti impegnata nell’assistenza agli anziani. Una nomina non effettuata, ma quanto basta per l’ipotesi di reato di corruzione.
Aggiornamento ore 11.30