Un Twitter quello postato da Alessandra Mussolini, che immediatamente creato il bailamme: “La famiglia comunica che la Cripta sarà aperta domenica 27 ottobre, orario 8.30 – 18.00. La S. Messa in suffragio sarà celebrata alle 11.30 nella Chiesa di San Cassiano adiacente al cimitero di Predappio. Il cimitero e la Chiesa sono luoghi sacri che richiedono rispetto“.
La celebrazioni in ricordo di ‘Nonno Benito’, che passeranno per l’appunto con la messa di suffragio prevista per il prossimo 27 ottobre a Predappio, hanno ridestato l’Anpi, che ha tenuto subito a dire la sua attraverso Emilio Ricci, il vicepresidente, affermando: “Il rispetto per i morti c’è. Il problema è che questa commemorazione non si trasformi in un’apologia del fascismo e della celebrazione di Mussolini che è stato una disgrazia per l’Italia. Ha trascinato l’Italia in un dramma che non è stato solo quello della guerra ma della soppressione delle libertà democratiche. Non vanno tollerate manifestazioni di stampo fascista. Abbiamo rispetto per le vicende personali della famiglia ma siamo molto duri dal punto di vista politico e morale. Noi non dimentichiamo, siamo difensori della memoria e di tutti i martiri massacrati dai nazisti e dai fascisti“.
Il giorno dell’annunciata messa precede il 28 ottobre del 1922, la ricorrenza della ‘Marcia su Roma’ quando, 25mila camicie nere, sfilarono per vie capitoline reclamando dal Re la guida politica del Paese.
Max