Altri 180 migranti sono a bordo di motovedette italiane, dopo che la Guardia Costiera ha soccorso un barcone in legno che stava per affondare in zona Sar di competenza maltese. Il governo di Malta ha segnalato la cosa alle forse italiane, che sono intervenute in soccorso.
Al momento, quindi, le motovedette italiane sono in attesa di ricevere indicazioni sul da farsi da parte della sala operativa di Roma, mentre è stato smentito il numero di persone inizialmente trapelato (si era parlato di 250 persone). È comunque vero che, dati i numeri, i trafficanti hanno ripreso a riempire fino all’inverosimile i barconi della disperazione.
Aggiornamento ore 7.00
L’intervento italiano in soccorso del barcone in zona Sar maltese è stato deciso in quanto Malta era già impegnata in altri soccorsi. In particolare, i mezzi maltesi erano arrivati in soccorso dell’imbarcazione in difficoltà con 75 persone a bordo, come segnalato dal centralino di Alarm Phone.
Aggiornamento ore 8.00
Le tre motovedette si dirigono verso Malta, ma il governo locale non ha dato disponibilità per accogliere le 180 persone salvate in mare. La richiesta di La Valletta è di far sbarcare questi ultimi a Lampedusa, ma attualmente l’hotspot è già quasi al collasso.
Intanto è in corso lo sbarco a Taranto dei 176 migranti della Ocean Viking. Si tratta di 131 uomini, 12 donne (4 in stato di gravidanza) e 33 minori, di cui 23 non accompagnati. Le attività di accoglienza e assistenza ai migranti sono state già disposte dalla Prefettura di Taranto.
Aggiornamento ore 9,30