“Chi evade e viene beccato con le mani nel sacco, magari con fatture false per più di 100mila euro, perché di questo stiamo parlando anche….chi evade, tu non solo lo punisci, ma gli confischi quello che ha comprato grazie ai soldi dell’evasione, e gli confischi anche più dell’equivalente dell’evasione. Così vedrete come i grandi evasori in Italia ci penseranno due volte, prima di evadere”.
Scalpita Di Maio guardando alle nuove misure, soprattutto a quelle in materia fiscale, ed è convinto che stavolta passerà la ‘linea dura’: “Noi ci aspettiamo che da qui a lunedì, quando si approverà il testo della legge di bilancio e del decreto fiscale, si possa inserire nelle leggi dello Stato il carcere per i grandi evasori e la confisca per sproporzione“.
Ai giornalisti il ministro tiene a ribadire che “La lotta all’evasione non la si può fare da timidi: bisogna essere decisi e chiari. Per me in Italia la lotta all’evasione la si fa in tanti modi, anche incentivando l’utilizzo delle carte di credito, delle Poste pay, dei Bancoposta. Ma la lotta all’evasione, significa anche contrastare i grandi evasori”.
Max