Siamo sempre lì, in questi tempi di social il tema scottante è: quanto e fino a dove è possibile poter esercitare liberamente il proprio pensiero-giudizio, senza poi venire a nostra volta tacciati di discriminazione?
Inevitabilmente infatti, fino a quando si tratta di condividere o ‘sopportare’ le altrui vicende – o pareri – è possibile, ma se qualcuno ‘osa’ invece di criticare o dire la sua rispetto ad un argomento o tema, scatta il ‘furor di popolo‘.
Ne sa qualcosa il povero Fabio Volo – e già, proprio lui! – reo di aver dato voce ad un suo pensiero (da padre) rispetto ad un fenomeno di costume.
E’ accduto all’interno de ‘Il Volo del mattino’, su radio Deejay dove, intervenendo a proposito di un video musicale il noto scrittore-conduttore ha espresso la sua: “Quando ero in Australia, ogni tanto andavo in palestra per staccare dai figli. Corro su questo tapis-roulant, questa palestra era piena di televisioni, con tutti questi canali di video per giovani. A un certo punto c’è una che si chiama Ariana Grande, bellissima ragazzina, mora, che sembra una quindicenne, vestita di rosa tutta sexy”, e lo interrompono per correggerlo che la Grande ha oltre 20 anni, ma lui prosegue, “non lo so. Se io vado a una festa e una viene vestita così io dico ‘ma chi è sto puttanone?‘. A Brescia avremmo detto: ‘Come si è introiata’. Le donne sono come i fiori, no? In base ai colori e ai profumi attirano un certo tipo di uomo. Se tu hai paura, perché sei insicura e quindi esageri con la sensualità attirerai solo gente che ti vuol sdraiare”.
Una discussione forte ma condivisibile che però la sua collega in studio intuisce subito dove può andare a parare, e tenta infatti di smorzarla: “Questo è un ginepraio..”. Ma ormai Volo è nel pieno del – comprensibile – sfogo: “Mentre io corro ‘sta ragazzina è a quattro zampe, detto anche dog style, che muove il culo e fa ‘Lo voglio, lo prendo’ – spiega traducendo il testo – Tutto il video era un richiamo sessuale, lei parla alle dodicenni, decenni.. Io dico, pensa io, padre di due femmine, vado al lavoro e faccio le mie cose mentre una società mi sta ‘imputtanando’ le figlie.. Ma non si può. Non è possibile – conclude infine – sia legale che una per cantare una canzone si metta a quattro zampe, vestita da mignotta e muova il culo facendo ‘I want it, I got it“.
Come era prevedibile – figuriamoci! – immediate le reazioni del web: “Fabio Volo è il classico esempio di come certi uomini (esseri umani di genere maschile), quando diventano padri, diventino bigotti o semplicemente più ipocriti, ma sempre maschilisti”; oppure, “Caro Fabio Volo insultare una ragazza per come si veste o per determinate pose che assume è sbagliato. Una donna deve avere la possibilità di esprimersi con tutto ciò che la fa stare bene e quindi di conseguenza con ciò che vuole fare.Torna a scrivere i tuoi libri, fai più figura”. E ancora: “Ma questo moralista dell’ultima ora non è quello che si è spogliato nudo durante un’intervista alla Marcuzzi per le Iene?”.
Insoma, ecco l’ennesima dimostrazione della sempre più arte della comunicazione, proprio laddove tale sistema di confronto dovrebbe invece offrire a tutti la possibilità di esprimersi liberamente…
Max