Home SPETTACOLI GOSSIP La querela a Corona? una iniziativa educativa

La querela a Corona? una iniziativa educativa

“L’ho querelato perché ho deciso di non far passare frasi sessiste come è stata la sua, oltre che volgare e falsa. A parte la mancata veridicità dell’affermazione fatta da Corona, la mia decisione nasce da una questione di principio. Sono frasi che si rivolgono sempre alle donne e non agli uomini. Se le donne scrivono un articolo o, come nel mio caso, un’inchiesta sull’iter giudiziario di Corona, non si contesta il contenuto ma si fanno battute cretine e sessiste. In quel caso mi diedero anche particolarmente fastidio le risatine di alcune opinioniste”.
Così la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli, commentando il perché della querela nei confronti di Fabrizio Corona, costata a quest’ultimo il rinvio a giudizio.
“Per me – aggiunge la Lucarelli – era importante ed educativo querelarlo a beneficio di tutti. Perché non deve passare il messaggio che ci si possa rivolgere così a una donna, per giunta urlando in tv. Mi dispiace comunque per lui che ora si trova in galera e che di cause in corso ne ha tante. Immagino che nella sua posizione qualsiasi evento giudiziario in più sia un problema, ma dovrebbe imparare a gestire con più intelligenza i periodi in cui è fuori dal carcere e continua ad andare in tv”.
A mandare su tutte le furie la Lucarelli, quanto affermato dal Re dei paparazzi nel corso di un’intervista da Giletti, a ‘Non è l’Arena‘, quando affermò che la blogger ce l’aveva tanto con lui perché lui le aveva negato ‘i piaceri della carne’…
Max
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