Il soprannome Chucky, come la bambolina assassina dell’omonimo film horror, non deriva certo dall’aspetto sinistro delle sue fattezze, che anzi lasciano trasparire dagli occhi buoni e il sorriso dolce il profilo di un ragazzo per bene. Hirving Lozano è però spietato davanti ai portieri avversari, per cui non prova alcuna pietà.
In campo emerge il veleno di un carattere ambizioso, pronto a prendersi tutto. E a qualsiasi mezzo. Lotta, scalcia e fa a sportellate. Si insinua nelle difese avversarie e quando meno te lo aspetti ti punisce. L’attaccante messicano del Napoli ha dimostrato tutta la sua freddezza anche nella gara con la Juventus, quando entrato a partita in corso ha dato seguito al gol di Manolas che aveva iniziato un’impensabile rimonta.
Lozano: “Ronaldo mi ha dato il benvenuto”
Terzo debutto in tre squadre diverse, terzo gol. Lozano è il re dei gol all’esordio. E quello con il Napoli è stato bagnato anche da un augurio speciale, fatto da uno dei più grandi: “Quando c’è stato l’ultimo gol Cristiano Ronaldo si è avvicinato e mi ha fatto i complimenti. Mi ha dato il benvenuto in Italia. È stato qualcosa di molto bello perché lui è un giocatore spettacolare, di un’altra categoria. Mi è piaciuta molto la partita perché la squadra è stata fantastica nonostante giocasse contro grandi giocatori, non solo Cristiano”.
Il messicano racconta poi il segreto per far gol ad ogni debutto: “Non faccio nulla di particolare, ho sempre voglia di giocare e tutto viene naturalmente. E’ questo che mi succede, metto sempre lo stesso impegno in ogni partita e questo mi ha portato a segnare un gol al debutto anche a Napoli. Prima di tutto, però, pensavo a convincere l’allenatore. Non avevo parlato con lui ed entrare nell’intervallo in uno stadio spettacolare è stato molto bello”, conclude Lozano.