Il gong ha messo fine ad una sessione di mercato prolifica ed entusiasmante, capace di ribaltare gli equilibri di un campionato poggiati sulla continuità delle ambizioni juventine. Finora il leit motiv è stato lo stesso: se la Juve aveva voglia di vincere lo faceva. E così è stato. Ora però sembra diverso, perché Napoli (nonostante l’avvio zoppicante) e Inter sembrano capaci di decidere il proprio destino.
Merito di una campagna acquisti importante da parte delle due più accreditate inseguitrici, che hanno messo mano al portafoglio e alle idee per contrastare il dominio bianconero, amplificato ulteriormente dall’arrivo di de Ligt, Ramsey e Danilo. In zona Champions invece la Lazio ha puntellato senza vendere, la Roma ha cercato di mettere una pezza alla precedente campagna acquisti e il Milan ha tentato di rabberciare una rosa lontana dai vecchi e gloriosi fasti.
Calciomercato, i voti
Juve: 7,5
Tutto dipende dalla velocità di ambientamento di de Ligt: se il giovanissimo difensore olandese dovesse riuscire a entrare subito nei meccanismi sarriani e dimostrare il suo enorme potenziale la qualità della rosa bianconera aumenterebbe notevolmente. In caso contrario ad aumentare sarebbero i rimpianti per un investimento gravoso. Gli arrivi di Danilo, Rabiot, Demiral e i ritorni di Buffon e Higuain consentono comunque alla Juve di guardare ancora tutti dall’alto in basso. E da lassù si vedono quasi le stelle.
Inter: 8
La rivoluzione è partita dalla panchina con l’arrivo di Conte e proseguita nella rosa. La società nerazzurra è cambiata molto, e in meglio. Gli arrivi di Godin, Sensi, Barella, Sanchez, Lukaku e Lazaro e Biraghi rendono l’Inter la più seria candidata a contendere lo scettro di regina alla Juve. Le cessioni di icardi e Perisic sono state necessarie ma comunque dolorose.
Napoli: 7,5
E’ mancata la ciliegina sulla torta, l’ultimo botto per far capire di esserci seriamente. Il mercato del Napoli è stato comunque positivo e ha rinforzato la rosa a disposizione di Ancelotti nonostante l’avvio stentato. L’arrivo di Manolas ha sistemato la difesa, quello di Lozano regalato vivacità all’attacco. Llorente sarà un’ottima alternativa a Milik mentre Di Lorenzo un esterno tutta fascia.
Lazio: 6,5
Il minimo indispensabile, sempre per non intaccare il bilancio ampiamente in verde. La politica del presidente Lotito è risaputa: le spese sono oculato, vietato sognare colpi ad effetto, più facile sperare in acquisti funzionali al progetto. In questo senso si sta rivelando vincente l’arrivo di Lazzari, uno dei migliori acquisti del campionato. Vavro è ancora da rivedere, nel senso che ancora non si è visto in campo. Ma è giusto dargli tempo. La permanenza dei big è un bel colpo per i biancocelesti.
Roma: 6,5
L’ampia sufficienza è arrivata in calcio d’angolo, a ridosso dell’ultimo gong. Gli arrivi di Kalinic e Mkhitaryan salvano la Roma da un mercato fino all’ultimo sottotono, incapace di regalare ottimismo in vista della lotta Champions. Gli arrivi di Mancini, Smalling, Zappacosta, Veretout e Pau Lopez non bastavano, soprattutto in virtù degli addi di Manolas e Dzeko. L’arrivo dei due esperti giocatori offensivi regala però una boccata d’ossigeno alla società giallorossa.