Le consultazioni riprenderanno martedì al Quirinale. Nel frattempo, il Presidente della Repubblica concede del tempo ai partiti per provare a trovare un accordo.
“Svolgerò nuove consultazioni che inizieranno nella giornata di martedì prossimo per trarre le conclusioni e assumere le decisioni necessarie”. Così Sergio Mattarella, al termine delle consultazioni al Quirinale. “Sono possibili solo governi che ottengono la fiducia del Parlamento con accordi dei gruppi su un programma per governare il Paese, in mancanza di queste condizioni la strada è quella delle elezioni”.
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“Il ricorso agli elettori è necessario se il parlamento non è in grado di esprimere una maggioranza di governo. Mi è comunicato che sono state avviate iniziative tra partiti. Ho il dovere di richiedere decisioni sollecite”. Così il Presidente Mattarella, che ha ammonito i partiti di trovare un’eventuale soluzione in tempi brevi.
Nel frattempo prosegue il colloquio fra M5s e Pd per provare a trovare una nuova maggioranza. Di Maio è stato autorizzato per acclamazione a parlare col Pd, che dal suo lato ha confermato che ci siano le basi per lavorare. “Dalle proposte e dai principi da noi illustrati al Capo dello Stato e dalle parole e dai punti programmatici esposti da Di Maio, emerge un quadro su cui si può sicuramente iniziare a lavorare” ha affermato il segretario Dem Zingaretti.
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“Vi chiediamo mandato di incontrare la delegazione del Pd per parlare del primo punto, il taglio dei parlamentari, sul quale chiederemo chiarezza”, ha dichiarato il capogruppo M5S Stefano Patuanelli all’assemblea dei gruppi. “Per noi il taglio dei parlamentari si deve fare ora, non fra 10 anni come chiede qualcuno. È una riforma fondamentale per il futuro del Paese con cui gli italiani risparmieranno mezzo miliardo di euro. Oggi abbiamo presentato 10 punti per noi imprescindibili e, non a caso, il taglio dei 345 parlamentari e’ stato fissato come primo punto sia in virtu’ dell’importanza che gli attribuiamo sia in virtu’ del fatto che manca solo un voto e dunque due ore di lavoro della Camera per portarlo a compimento. Il taglio dei parlamentari e’ il presupposto per il prosieguo della legislatura e per darle solidita’. A tal proposito, visto che oggi abbiamo letto dichiarazioni piuttosto vaghe al riguardo e visto che la Lega continua ad essere il partito del boh, vi chiediamo mandato per incontrare la delegazione del Pd”, ha detto Patuanelli.
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