Applausi e commozione, pianti e ricordi. Al funerale di Nadia Toffa c’era un fiume di gente, per salutarla un’ultima volta. Un feretro bianco è passato tra gli scroscianti applausi dei numerosissimi presenti a Brescia. A celebrale il funerale è stato Don Maurizio Patricello: “Per me oggi celebrare questa messa è molto difficile ma noi abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di questa ragazza. Nadia non si è vergognata della sua malattia, qualcuno non lo ha compreso. Come si fa a comprendere una ragazza bella e sveglia che dice ‘porto una parrucca’ – ha detto il parroco – Lei ha avuto il coraggio di dire questa è una parrucca. Nadia, hai raccontato la tua paura, le tue speranze, la tua è stata vita sino all’ultimo respiro. Hai capito che la vita è vita anche quando si fa pesante”.
“Sei stata una ‘iena’, ma anche una colomba”
Il parroco Don Maurizio Patricello ha poi aggiunto: “Non voglio ricordare la ‘Iena’ che tutti conosciamo o la guerriera ma la mia cara zia, che aveva fiducia in me, che mi rincorava e che trovava sempre tempo per darmi consigli e tanto tanto sostegno. Avrei voluto godere di più del tuo amore, mi ripeteva sempre di essere forte e di sorridere alla vita perché è sempre bella e io lo farò per lei. Cara zia Nadia, rappresenti per me un modello di donna straordinaria, molto molto coraggiosa, sono fiera di essere tua nipote e spero di somigliarti un pochino”, ha concluso.