Dopo decenni di ‘colonizzazione’ manga, il loro avvento è stato per il nostro Paese una sorta di ‘eroica liberazione’. Grazie all’ingegno del marchigiano Iginio Straffi infatti, gli ‘urlanti’ cartoon made in japan hanno ricevuto una sonora batosta.
Non non stiamo ‘rinvangando’ qualche sconosciuto aneddoto legato alla Seconda Guerra Mondiale ma, celebrando un prodotto – fiore l’occhiello per l’export – italiano di prim’ordine: le Winks!
Ebbene sì, queste giocose e colorate fatine che continuano ad ammaliare e conquistare i nostri bimbetti sono italiane, e quest’anno compiono 15 anni.
Moltissimi genitori le conoscono bene, grazie alla programmazione di Rai Yo Yo (una sorta di ‘tata’ casalinga), che con quest’ultimo capitolo della loro fortunata saga, sta regalando all’emittente per i più piccini numeri di ascolti da capogiro.
Con impennata dello 0,2%, da luglio le Winks hanno toccato ‘ogni mattina’ il 2,8% di share, numeri incredibili per un solo cartoon. Merito della matita e della fantasia come dicevamo di Straffi, che con l’ausilio del 3D riesce a conferire alle storie ‘un’umanizzazione’ assai gradita dai bimbi.
Ma non finisce qui. Visto infatti il grande successo, coprodotti da Rai Ragazzi, per la notte magica di San Lorenzo (il 10 agosto), Rai Yo Yo trasmetterà una ‘maratona Winks’ dalle 22.15 fino a mezzanotte e mezzo.
Come si dice, genitori avvisati…
Max