Era una dirigente della società a capo della popolare app Tinder, la più diffusa sul tema degli incontri ed appuntamenti sessuali. Adesso ha deciso di fare causa all’azienda, affermando di esser stata vittima di un’aggressione sessuale.
Rosette Pambakian ha fatto causa alla società di Tinder perché è stata licenziata, dal suo ruolo di vicepresidente del marketing, dopo aver denunciato le molestie subite nel 2016.
Tinder, licenziata perché denunciò molestie sul lavoro
L’accusa è all’ex CEO di Tinder Gregory Blatt, che avrebbe cercato di approcciare in modo rude la donna nel corso di una festa aziendale, tentando anche di baciarla senza il suo consenso, davanti a testimoni.
La società ha condotto un’indagine interna, arrivando a sostenere che questo episodio rientri solo in un’ipotesi di “coccole consensuali”. Per Rosette Pambakian è molto di più, e si è quindi rivolta alla Corte di Los Angeles.