Boris Johnson è ufficialmente il nuovo leader del Partito Conservatore inglese, subentrando a Theresa May. Di fatto, sarà lui con ogni probabilità a succederle come inquilino di 10 Downing Street, assumendo l’incarico di primo ministro.
Boris Johnson è un giornalista e politico, fermo sostenitore della Brexit, spesso criticato per alcune uscite pubbliche sconvenienti, qualche episodio di vita privata ed alcune gaffe.
La vittoria di Boris Johnson è stata suffragata da 92.153 voti (57,84%) tra gli iscritti al partito conservatore inglese. Il suo rivale Jeremy Hunt ha ottenuto solo 46.656 preferenze.
Boris Johnson: chi è il primo ministro pro brexit che succede a Theresa May
Circa 160.000 iscritti al partito dei conservatori hanno scelto Boris Johnson per governare il Regno Unito. Il politico è pronto a scendere in campo in particolare sul fronte Brexit: il suo obiettivo è cercare un nuovo accordo con l’Europa, oppure lasciare l’Unione senza accordo alla scadenza di ottobre.
Con l’ascesa di Johnson tre ministri del Governo in carica, ovvero Philip Hammond, Rory Stewart e David Gauke sono in uscita, avendo dichiarato che avrebbero rassegnato le dimissioni in caso di sua vittoria.
Boris Johnson, classe 1964, all’anagrafe Alexander Boris de Pfeffel Johnson è nato a New York. Di professione giornalista, ha ricoperto il ruolo di Sindaco di Londra dal 2008 al 2016, coprendo due mandati, ed è stato segretario di Stato per gli affari esteri con Theresa May dal 2016 al 2018.