Affrontare i fantasmi per esorcizzare il passato, esercizio di stile difficile ma in grado di dare enormi soddisfazioni. Per conferma chiedere al Brasile, che nel corso della Copa America ha sfatato due annosi tabù e nella notte ha superato per 2-0 l’Argentina volando in finale. Nella prima giornata della competizione la nazionale verdeoro ha indossato la maglia bianca, la stessa utilizzata durante il Maracanazo, uno dei giorni più tristi della storia del Brasile calcistico.
Il colore non ha però portato male e il Brasile ha conquistato i tre punti. Stessa cosa successa contro l’Argentina, semifinale sentitissima disputata nello stadio Mineirão, dove si è consumata proprio la ‘tragedia’ calcistica del Maracanazo che ha portato alla sconfitta del Brasile per 7-1 contro la Germania.
Brasile, bel gioco e vittoria
Quella della notte è stata però tutta un’altra squadra. Il Brasile ha divertito ed è stato concreto. Ha preso un bello spavento quando l’Argentina ha preso campo e colpito due pali, ma la nazionale verdeoro è riuscita a punire gli avversari nel momento migliore. Gabriel Jesus nel primo tempo e Firmino nella ripresa hanno firmato la vittoria che vale una finale.
L’Argentina esce a testa alta ma con tanti rimpianti. La delusione è tutta sulla faccia di Messi, che al termine della gara se l’è presa anche con l’arbitro. Il Brasile in un colpo solo ha conquistato la finale ed esorcizzato i fantasmi del passato, ora non ha più paura di niente.