È in pieno stallo la battaglia senza esclusione di colpi fra Matteo Salvini e la Sea Watch. L’arrivo della nave da Lampedusa, intanto, nonostante il divieto di ingresso nelle acque italiane, violato dalla Comandante Carola Rackete, non frena l’afflusso di nuovi migranti.
Sea watch, tutto in bilico. Salvini chiede l’arresto della Comandante Carola
Oggi infatti altri dieci migranti con una piccola imbarcazione sono entrati in porto, senza impedimenti, mentre si avvistano altri barchini simili e le 42 persone sulla Sea Watch aspettano ancora, in bilico.
Aggiornamento ore 8.00
Il parroco don Carmelo La Magra è ancora davanti al sagrato della chiesta di san Gerlando a Lampedusa per chiedere lo sbarco della Sea Watch. “Dobbiamo continuare in questa forma di solidarietà. Più chiudiamo, più mettiamo a rischio noi stessi, perché rimaniamo chiusi dentro. E’ bello che ci siano tante iniziative analoghe in giro per l’Italia. Quando c’è il male, il bene diventa più evidente”.
Aggiornamento ore 9.00
La raccolta fondi avviata su Facebook, al fine di sostenere le spese legali e le sanzioni che pioveranno sulla Sea Watch, ha raggiunto già la ragguardevole cifra di 67 mila euro. Si tratta di una somma che garantisce, già da ora, l’ampia copertura della multa prevista.
Nel frattempo le 42 persone a bordo della Sea Watch attendono il nullaosta allo sbarco da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che dal suo canto sollecita l’intervento della magistratura contro la Comandante Carola Rackete, chiedendone l’arresto per violazione del decreto sicurezza bis.
Aggiornamento ore 11.00