La location è tra le più suggestive e particolari: all’interno di una grotta naturale è possibile cenare in una terrazza che dà sul mare e da cui è possibile osservare le acque cristalline di Polignano a Mare in tutto il loro splendore. Un luogo magico e incantato: così è considerato l’hotel e ristorante Grotta Palazzese, un locale che prendo il nome dall’omonima grotta.
Uno dei luoghi più esclusivi di Polignano che ogni anno attira centinaia di clienti facoltosi alla ricerca di cibo di qualità e una vista mozzafiato. Negli anni Grotta Palazzese si è infatti conquistata la fama di ristorante di lusso, per questo il provvedimento a cui è stato sottoposto nelle ultime ore fa discutere.
Grotta Palazzese, carne scaduta e multa
All’interno del ristorante infatti sono stati trovate diverse irregolarità per quanto riguarda il cibo fornito ai clienti. Addirittura otto chili di controfiletto di bovino giapponese sono stati trovati scaduti. Il wagyu è una carne pregiata che negli ultimi mesi si sta diffondendo anche nel nostro paese: all’interno di Grotta Palazzese è stato trovato un grosso quantitativo che scadeva a maggio.
Ma non solo, tranci e filetti di spigola, zampe di granchio reale, ritagli di carne e pasta congelati sono stati trovati senza ricevuta di tracciabilità. Per questo la Guardia Costiera ha presentato una multa da 5.500 euro al ristorante al quale è stato inoltre sequestrato il prodotto ittico. Un’operazione che rientra in un piano di controllo delle attività di ristorazione che ha coinvolto anche altri ristoranti tra cui La Tana marina di Cala Paura, a cui è stata presentata una multa da 1.500 euro a causa di 95 chili di pesce trovati sprovvistiti dell’adeguata documentazione.