Secondo il New York Times, sarebbero stati lanciati dei cyber attacchi Usa contro l’Iran, andando a colpire cosí quelli che vengono considerati come i presunti autori del raid alle petroliere in Oman.
Gli Usa lanciano un cyber attacco contro intelligence iraniana
Gli Stati Uniti avrebbero dunque lanciato una cyber raffica nei confronti di una seie di obiettivi strategici di intelligence iraniana che gli 007 di Washington ritengono essere i responsabili dell’attacco alle petroliere nel Golfo dell’Oman.
A riportare la notizia é stato il New York Times. Secondo quanto sta emergendo in questi minuti, pare che la iniziativa dello Us Cyber Command é stata messa in piedi nello stesso giorno e nelle stesse ore in cui il presidente Donald Trump aveva sospeso all´ultimo i raid aerei contro stazioni radar e batterie missilistiche in Iran.
Si erano vissuti momenti di tensione e le forze marine e aeree Usa erano praticamente pronte, ma alla fine Trump, a quanto pare informato dal corposo numero di morti che ne sarebbe venuto fuori, non ha avallato la scelta di proseguire.
Nello stesso momento peró sarebbe arrivato l´okay ad un cyber attacco. Dunque gli Usa l´avrebbero lanciato giovedì contro l’Iran. Una iniziativa che avrebbe destabilizzato, a quanto si apprende, i sistemi informatici di controllo dei lancia missili iraniani.
Questo almeno é quello che alcuni media internazionali comunicano. Secondo gli analisti una stima dei danni sarebbe complicata. Intanto, secondo alcuni organi di informazione internazionali i deputati iraniani avrebbero cantato lo slogan ‘morte all’America’ (‘marg bar Amreeka’ in farsi) durante una seduta del Parlamento iraniano.
“L’America è il vero terrorista che diffonde il caos, fornisce armi avanzate ai gruppi terroristici, e ancora dice ‘venite, negoziamo’”, ha detto il vicepresidente del Parlamento, Masoud Pezeshkian, scatenando la reazione di molti dei parlamentari presenti.