Se l’affermazione del 5G, (connettività mobile di quinta generazione), è destinata a cambiare il mondo toccando tutti i settori della nostra vita, dalla comunicazione, al lavoro, alla produzione, quali saranno i vantaggi e quali i rischi che ne sono associati? Per analizzare e comprendere il significato di questo grande cambiamento, definito da tutti gli stakeholder come una vera e propria rivoluzione, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO lancia il nuovo Digital Talk dal Titolo ”5G: Le Nuove Frontiere della Comunicazione”, organizzato mercoledì 19 giugno, alle ore 17:00, presso la Sala Multimediale dell’Ateneo, (Piazza Grazioli, 17- Roma).
A pochi giorni dal lancio ufficiale sul territorio nazionale dell’ultimissima tecnologia 5G, si aprono nuovi orizzonti comunicativi per soddisfare le esigenze di nuovi casi d’uso, come l’Internet of things (dispositivi connessi a Internet), servizi di trasmissione e linee di comunicazione d’importanza vitale nonché servizi di streaming, in particolare di video. Il 5G rappresenterà l’era dei dispositivi (davvero) sempre connessi, che non debbano più passare continuamente da Wi-Fi a rete mobile, come la TV digitale.
Il Digital Talk tenuto da Uninettuno
Ad affrontare questa rivoluzione tecnologica, entra in campo Uninettuno, che invita esperti della comunicazione e accademici a creare un dibattito sul tema. Intervengono i relatori: Maria Amata Garito, Rettore Università Telematica Internazionale Uninettuno; Gianpiero Gamaleri, Ordinario di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”; Alessia Gizzi, Giornalista e Conduttrice de programma RaiTre “Pixel”; Duilio Giammaria, Giornalista e Conduttore del programma RaiUno “Petrolio”; Alberto Maria Gambino, Presidente dell’Italian Academy of the Internet Code_ IAIC; Rodolfo De Laurentis, già Presidente Associazione Confindustria Radio-Televisione e Docente di “Diritto dei Nuovi Media” – Uninettuno; Alessio Zagaglia, Segretario Generale della Fondazione Ericsson , Duccio Forzano, regista televisivo e Gino Alberico, Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione (CRITS) della RAI.
Stando alle stime, la nuova generazione di connessione mobile sarà 100 volte superiore a quella in uso dai nostri smartphone, e mentre il primato mondiale del monopolio 5G è discusso tra Governo di Pechino e Silcon Valley, in Italia le ultime tecnologie di telecomunicazione sono entrate in uso a partire dal 2018. I principali operatori del settore mobile nazionali, hanno dato il via all’installazione di migliaia di ripetitori per propagare il nuovo segnale in ogni angolo del Paese. In occasione Congresso Mobile World Congress del colosso cinese Zte, svoltosi a Barcellona, l’Italia è stata scelta come Paese per sperimentare le grandi potenzialità offerte dal 5G, concentrate sull’Asse Toscana-Abruzzo.
Non è un caso che una Università come questa, sempre accorta ai cambiamenti che la Digital Innovation apporta sulla società e che, da sempre, ha fatto uso delle nuove tecnologie per sviluppare nel mondo un modello di insegnamento e apprendimento a distanza altamente qualitativo, abbia ideato il format dei Digital Talks.
L’obiettivo è far riflettere su quelle tematiche di grande attualità che, oggi, rappresentano anche delle sfide globali. Grazie ad un’idea del Rettore, Prof.ssa Maria Amata Garito, i Digital Talks, coordinati dal Prof. Gianpiero Gamaleri, sono degli appuntamenti ciclici innovativi, non solo nei contenuti che propongono, ma anche nella loro modalità di fruizione: il pubblico, infatti, è sempre partecipe e dialoga con i relatori sia in presenza che in Rete.
L’evento “5G. Le nuove frontiere della comunicazione”, sarà in diretta sulla relativa pagina Facebook di (https://www.facebook.com/uninettuno/) e sul sito dell’Università (https://www.uninettunouniversity.net/it/live-streaming.aspx). Gli interessati potranno inviare domande e commenti sulla pagina Facebook o su Twitter utilizzando l’hashtag #5G. I Digital Talks sono disponibili alla pagina dedicata: https://www.uninettunouniversity.net/it/digital-talks.aspx .
M.