Da questa mattina è stato attivato un presidio permanente, a Bologna, presso l’hub di via Mattei dove personale, attivisti e sindacalisti sono in protesta contro la chiusura del centro e il trasferimento di 183 migranti.
Bologna, l’amministrazione si oppone alla chiusura dell’hub migranti
La versione ufficiale è che il Viminale ha disposto la chiusura per dei lavori di ristrutturazione urgenti del centro. Mentre alcuni migranti hanno lasciato già volontariamente l’hub, per le 15 arriveranno i primi bus per trasferire gli altri.
Aggiornamento ore 9,30
Sulla questione dell’hub di via Mattei a Bologna l’amministrazione aveva chiesto ieri al Prefetto di istituire un tavolo di confronto, una richiesta rimasta inevasa. Palazzo Caprara ha confermato i trasferimenti degli ospiti del centro in Sicilia.
Aggiornamento ore 11,30
“Non è responsabilità del Comune di Bologna – ha puntualizzato il sindaco Merola, specificando l’origine del provvedimento di trasferimento e chiusura dell’hub di via Mattei. “Si è voluta inutilmente creare una tensione quando le cose potevano essere governate diversamente. Siamo di nuovo di fronte ad una iniziativa del ministro Salvini che ha pensato bene, senza avvisare il Comune di Bologna ma mettendolo di fronte ad un fatto compiuto, di chiudere l’hub di via Mattei. Le conseguenze sono tensione in città, persone che da fine giugno resteranno senza lavoro e una situazione di incertezza per gli ospiti dell’hub che devono decidere se farsi portare in Sicilia o sono liberi di andare altrove”.
Aggiornamento ore 14,30