“Il premio ‘Frecciarossa 1000’ conferma l’impegno di Fs Italiane per la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. Il sostegno alla cultura, infatti, è una vocazione quasi naturale per un’azienda come FS Italiane, radicata da oltre un secolo nel tessuto civile ed economico italiano e protagonista dello sviluppo infrastrutturale del Paese, garantendo la mobilità delle persone e quindi la libera circolazione di idee”.
Con questa motivazione ieri sera, nel nel foyer della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che ha ospitato la cena di gala seguita al concerto dell’Orchestra e del Coro ceciliani (che hann eseguito il ‘Te Deum’ di Haydn, la Serenata op. 11 di Brahms, e la ‘Giovanna d’Arco’ di Rossini, insieme al mezzosoprano Joyce DiDonato), Ferrovie dello Stato – tra l’altro socio fondatore dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – davanti a u nutrito parterre costituito da personaggi della politica, del giornalismo e della cultura, ha conferito a al M° Antonio Pappano, il premio ‘Frecciarossa 1000’, fiore all’occhiello di Trenitalia, e (almeno lui), indiscusso simbolo di tecnologia, modernità e del miglor stile made in Italy.
Il riconoscimento, si legge ancoa nella nota di Fs, intende omaggiare Sir Pappano per la “Maestria, precisione, rigore e grande capacità di emozionare il pubblico”.
Accademico effettivo della storica istituzione dal 2007, già dal 2005 Pappano è il direttore musicale dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Il Mastro è inoltre ‘Music Director’ del Covent Garden di Londra, e spesso viene invitato a dirigere le maggiori orchestre sinfoniche del mondo, nei più importanti teatri lirici internazionali.
Parliamo di un artista che vanta un ‘carnet’ di riconoscimenti di prim’ordine come il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana (vinto per ben 3 volte, nel 2005, 2015 e 2018), di un Grammy Award nel 2016, nella categoria ‘Best Classical Solo Vocal Recording’ al fianco di Joyce DiDonato (mezzosoprano). Ma numerosi sono anche le cariche onorifiche attribuiteglil: Cavaliere per i servizi resi alla musica in Gran Bretagna e Cavaliere di Gran Croce del’ordine al Merito della Repubblica Italiana (2012), tre anni dopo è stato proclamato il 100simo RPS Gold Medallist dalla fondazione della RPS Gold Medal (prestigiosa e rarissima onorificenza conferita dalla Royal Philharmonic). Infine, lo scorso 5 giugno, il Presidente Mattarella gli ha consegnato il Premio ‘Presidente della Repubblica’ “per l’impegno, il sacrificio e la forza di volontà, riconoscendogli grande talento nel suscitare emozione e sentimento”.
M.
