“Tu non sai niente Jon Snow”. È una delle frasi ricorrenti in Game of Thrones, serie tv diventata ormai cult e conclusa pochi giorni fa. Giochi di potere, guerre, amori, tradimenti. Un’esplosione di emozioni che ha reso la serie televisiva nata dalla penna di George Martin un evento di culto per milioni di appassionati nel mondo. Un successo planetario che ha reso gli attori della serie delle vere e proprie star negli ultimi dieci anni. Un lunghissimo arco temporale che ha portato gli interpreti dei vari personaggi ad entrare talmente tanto nel ruolo che ora, finita la serie, stanno trovando difficoltà ad uscirne. Nel caso specifico Kit Harington, attore che ha interpretato Jon Snow, ha affrontato un momento complicato al termine delle riprese, tanto da spingerlo a ricoverarsi volontariamente in una clinica per abuso di alcol e troppo stress.
Jon Snow, un ricovero da 120mila euro
Jon Snow è un personaggio nato dalla penna di George Martin, autore della serie di libri che ha dato vita al fenomeno Game of Thrones, in italiano ‘Trono di Spade’. Il ‘bastardo’ di casa Stark, figlio di Ned, mandato sulla barriera per contrastare gli Estranei. Questo il personaggio interpretato da Kit Harington, che deve aver subito molto la fine della serie che lo ha reso famoso e che gli ha fatto conoscere la moglie Rose Leslie, altra attrice della serie. Finite le riprese infatti Harington è stato ricoverato volontariamente in una clinica Privé-Swiss in Connecticu, al costo di 120mila euro per un mese di permanenza. Troppo stress e abuso di alcol: questi motivi che lo hanno psinto a fare tale scelta. “Kit ha deciso di usare questa pausa nei suoi impegni lavorativi come opportunità per risolvere alcuni problemi personali”, ha spiegato l’entourage dell’attore.