Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha realizzato
una grandissima impresa storica: portare la Dea in Champions. Ma ora potrebbe considerare esaurita la sua incredibile cavalcata in nerazzurro ed esser fortemente allettato dalle prospettive di continuare altrove il proprio percorso, in particolare nella piazza di Roma, laddove troverebbe i resti di un progetto andato in fumo e una società pronta a accoglierne le idee e gli indirizzi.
Atalanta, Gasperini: impresa Capitale. Rumors sulla Roma però smentiti da Percassi
Ma nelle ore in cui però i tecnico giustamente viene esaltato da giocatori, dirigenti, stampa e tifosi, le possibili sue velleità
sul futuro potrebbero non coincidere con quelle della proprietà orobica. L’autore della più grande impresa dellAtalanta in tutta la sua storia infatti è molto amato dalla famiglia Percassi che per bocca del suo presidente, appunto, blinda Gasperini. Dopo aver chiuso al terzo posto portando la Dea ai gironi della
prossima Champions League il presidente Percassi, si dice certo sul proprio
allenatore. Se Gasperini resta? Certo, tutta la vita. Scontato che
resti”, afferma. Anche sembrano parole con poche chances di smentita, il
calcio, e il calcio mercato in particolare, ha dato modo di dimostrare come
tutto possa cambiare in un lampo, anche le più ferree certezze. Il presidente è
sicuro che Gasperini sarà ancora lallenatore dellAtalanta anche nel prossimo
anno, ma sono proprio le parole dello stesso Gasperini a non tranquillizzare i
tifosi bergamaschi al termine di Atalanta. “Futuro? Stasera festeggiamo,
se ne parlerà da domani in poi. Io ho le mie idee di calcio, quando sono
condivise sono contento. Le cose si fanno sempre insieme. Col presidente ci
confronteremo perché non si può fare che si arriva destate dico mercato triste
ed invece poi sento dire che è la rosa più forte dellAtalanta. Perchè così
sono due binari molto distanti”. Parole che sembrano quasi un messaggio ai
naviganti o, ancor di più, una indicazione sul futuro imminente. Gasperini
potrebbe seriamente lasciare lAtalanta, al di là della champions, e provare a
conquistarla altrove. Magari, appunto, nella Capitale.