Rosa Mara Dell’Aria è tornata a fare quello che più le piace e che le era stato impedito di fare. Rosa Maria DellAria è una professoressa di Palermo che nei giorni scorsi era stata sospesa dalla scuola in cui insegnava per non avere, secondo il collegio scolastico, monitorato abbastanza il lavoro dei suoi alunni in cui venivano accostate le leggi razziali del 38 al Decreto Sicurezza del vicepremier Salvini. Quindici giorni di sospensione dallistituto Vittorio Emanuele III, oggi il primo giorno di scuola dopo lallontanamento. Giorni difficili che linsegnante aveva commentato così dopo la decisione dellufficio scolastico provinciale: Il metodo che ho applicato in 40 anni di insegnamento non lo trovo sbagliato. Ruota attorno allo sviluppo del pensiero critico. Ciascuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, basta che siano frutto di elaborazione libera e non di pregiudizio. Ognuno ha il suo punto di vista. Ma nulla vieta, credo, che in una discussione un gruppo di lavoro possa esprimere una visione critica del decreto Sicurezza”.
La prof di Palermo: Felicissima di rientrare
Rosa Mara DellAria ha trovato 15 rose rosse sulla sua scrivania al rientro in classe. Una per ogni giorno di assenza. Un gesto pensato dagli alunni della I e II E e della II B informatica: Oggi è una bellissima giornata, sono felicissima di rientrare a scuola con i miei alunni“, ha detto la professoressa di Palermo, che ha poi continuato: “Continuerò a insegnare ai miei ragazzi a crescere, a riflettere a non essere indifferenti e a prendersi cura dellaltro, a essere consapevoli”, ha concluso linsegnante.